I Crocifissi e le opere di Fra' Umile - Il Cammino di Tindari

Vai ai contenuti

I Crocifissi e le opere di Fra' Umile

FRATE UMILE DA PETRALIA E I SUOI CROCIFISSI

Dipinto tratto dall'opera Frate Umile da Petralia Soprana
«Passionis Dominicæ ardentissimo» di Giuseppe Fazio

Giovan Francesco Pintorno (Petralia Soprana, 1600 – Palermo, 9 febbraio 1639)

(Da Wikipedia) Figlio di un legnaiuolo, si formò in un ambito artigianale, nelle botteghe di intagliatori delle Madonie e forse a Palermo. Il padre Giovan Tommaso Pintorno da Geraci è "maestro di legname", la madre Antonia Buongiorno appartiene a nobile casato. Il giovane Giovan Francesco cresce in una famiglia numerosissima costituita da 16 figli, la pianificazione di un matrimonio combinato condiziona le sue scelte e trova nella vocazione religiosa la ragione di vita. Entrò come laico nell'ordine dei Frati minori osservanti riformati nel 1623, prendendo il nome di Umile, ed iniziò un'attività di scultore in legno specializzandosi nei crocefissi policromi. Nel novembre 1623 il flagello della peste nera imperversa nell'isola in due ondate d'epidemie successive diffuse nel (1624–1626), (1629–1631) e miete numerose vittime. Fu proprio lo scontro con la dura realtà della malattia e della morte a determinare in modo decisivo il grande realismo delle sue sculture. ...
...Realizzò le sue opere vagando per tutta la Sicilia, seguendo le numerose commissioni che gli arrivavano. Negli ultimi anni, forse malato, si fermò a Palermo nel convento di Sant'Antonio dove formò una scuola con numerosi discepoli.
"La prima ampia biografia di Frate Umile si deve al suo confratello Fra’ Pietro da Palermo, al secolo Pietro Tognoletto, all’interno della sua monumentale opera sui Frati Osservanti Riformati in Sicilia, pubblicata postuma nel 1687. Il Tognoletto scrive con lo stile del suo tempo, fortemente influenzato dall’agiografia di stampo gesuita-bollandista, per cui anche nella vita di Frate Umile si evidenziano gli aspetti mistici e miracolistici e ogni episodio, come ogni consuetudine o circostanza, viene interpretato in chiave soprannaturale e con riferimento alla vita di Cristo, per sottolinearne la completa adesione alla missione e l’identificazione con la passione e con le pene subite da Cristo stesso, in modo che la pratica scultorea del frate si rispecchi nelle consuetudini e nelle sofferenze della sua vita vissuta. Questo vale a partire dal numero emblematico di crocifissi che il biografo assegna alla mano di Frate Umile, uno per ogni anno della vita di Cristo: «Scolpì questo servo di Dio come alcuni dicono, da trentatré Imagini del Crocefisso di legno, le quali tutte operano miracoli, e sono tenute in gran veneratione dai popoli, per averle fatte lui»," (Frate Umile da Petralia Soprana «Passionis Dominicæ ardentissimo» di Giuseppe Fazio)
Il Crocifisso di Moio è sicuramente uno dei più espressivi ma l'impronta di Fra' Umile e del suo più stretto collaboratore, Frà Innocenzo, si riconosce nei Crocifissi di Randazzo (CT), Piazza Armerina (EN), San Fratello (ME), Petralia Soprana (PA), Cutro (CZ), Cerami (EN) e numerosi altri tra i quali l'Ecce Homo di Calvaruso (ME).



_________________________________________________________________________________________________
Diversi, a partire dal Tognoletto, sono stati gli studi per riconoscere e attribuire le opere a Frate Umile, al suo confratello Fra' Innocenzo o alla sua scuola. Dopo il Tognoletto, Giuseppe Fazio cita l’abate Gioacchino Di Marzo per arrivare a Damiano Neri, e siamo già al secolo scorso, a Guido Macaluso che cura la prima vera biografia del frate-scultore in "Frate Umile Pintorno da Petralia Soprana scultore del secolo XVII, in “Archivio Storico Siciliano” (serie III, vol. XVII, 1967, pp. 155-245), per arrivare alla ricerca a quattro mani di Rosolino la Mattina e Felice Dell’Utri (Frate Umile da Petralia. L’ arte e il misticismo, ed. Lussografica, Caltanissetta 1987). Infine, ai giorni nostri l'approfondita ricerca e ricostruzione operata da Giuseppe Fazio nel già citato "Frate Umile da Petralia Soprana «Passionis Dominicæ ardentissimo»" (in G. Abbate e G. Fazio, Frate Umile da Petralia. Il suo tempo, i suoi luoghi). Interessante anche lo studio del Prof. Giseppe Giglio, storico e critico d’arte, autore del volume “Capolavori d’arte nei conventi dei Minori di Calabria” nel quale ripercorre la storia del francescanesimo in Calabria, attraverso i capolavori custoditi all’interno dei conventi dei Minori, appassionato studioso delle opere di Frate Umile che ha individuato alcune caratteristiche uniche che contraddistinguono le opere originali di Frate Umile. In primo luogo, naturalmente, la firma, presente nei crocifissi di Polla (SA), Tortosa (Spagna) e Bisignano (CS). Poi la spina della corona, sempre conficcata nel sopracciglio sinistro perché, a quanto pare, Frate Umile soffriva di continui dolori all'occhio sinistro, e poi, il sangue che fuoriesce copioso dalla ferita del costato, le tumefazioni presenti sulle ginocchia e alle caviglie e, infine, il perizonium, il drappo di stoffa che cinge i fianchi di Gesù e che ha in quasi tutti i crocifissi la stessa forma e posizione.

Il Crocifisso di Bisignano (CS)
_________________________________________________________________________________________________
Per una completra fruizione delle opere di Frate Umile proponiamo qui una sitografia di pagine e studi che si occupano dell'argomento. Inoltre, abbiamo riportato su una mappa che abbiamo chiamato "ITINERARI DI FEDE IN SICILIA" i Crocifissi e altre sculture del Frate collocadole geograficamente, riportando i luoghi dove sono custoditi e le notizie relative a queste opere.
SITOGRAFIA
____________________________________________


LE OPERE

LOCALITA'
DESCRIZIONE
NOTIZIE, DEVOZIONE E RICORRENZE
(link a siti esterni)
PETRALIA SOPRANA (PA)
1623-1624, prima opera attribuita, proveniente dal convento dell'Ordine dei frati minori e custodito nella cappella omonima del duomo dei Santi Apostoli Pietro e Paolo di Petralia Soprana
- Restaurato il Crocifisso di Frate Umile
- Petralia, la storia e le opere di Frate Umile tornano alla luce

MISTRETTA (ME)1623 circa. Crofifisso ligneo, chiesa di S. Maria di Gesù,
- Alcune immagini (particolari)
Da alcuni attribuito a Frate Innocenzo o, indicato come opera realizzata a quattro mani dai due frati-scultori (in Paleokastro - rivista trimestrale di studi siciliani - "Inocentio Petrolensi inferiore laico de minore osservanti reformato" di Giuseppe Fazio - p. 7
CATANIA
1625 circa, custodito nella chiesa di Santa Maria di Gesù
Notizie sulla chiesa
MOJO ALCANTARA (ME)
1633, Crocifisso, scultura lignea, custodito nella chiesa madre
L'opera si deve collocare nel periodo della maturità artistica dello scultore, pertanto non antecendente il 1633. Attorno al sacro e veneratissimo simulacro sono fiorite nel tempo numerose leggende anche a seguito dell'incendio del 17 gennaio 1908. In quella occasione il Crocifisso si salvò miracolosamente dalla distruzione anche se ancora oggi sono evidenti i segni di quel disastroso evento. (R. La Mattina, F. Dell’Utri, Frate Umile da Petraia: l’arte e il misticismo, Caltanissetta, 1986; pag. 78). La Festa del SS. Crocifisso si svolge ogni anno l'ultima settimana di settembre; a cominciare da giovedì, numerosi sono i pellegrinaggi provenienti dai paesi vicini definiti "u viaggio o Signuruzzu"
La devozione
VIZZINI (CT)1630, Crocifisso, scultura lignea, custodito nella Basilica di San Vito Martire di Vizzini
MILAZZO (ME)1632-1633, Crocifisso, scultura lignea, custodito nella chiesa di San Papino Martire del convento dell'Ordine dei frati minori riformatiIl Crocifisso lacrimò prodigiosamente nel 1798
FERLA (SR)1633, Crocifisso, scultura lignea, custodito nella chiesa di Santa Maria di GesùFoto di Salvatore Brancati
AIDONE (EN)1635, Crocifisso, scultura lignea, custodito nella chiesa di Sant'Anna- La leggenda del Crocifisso di Sant'Anna
- In Aidone grande è la devozione per la Santa Croce
COLLESANO (PA)1635, Crocifisso, scultura lignea, il supporto della Croce in legno di cipresso fu lavorato da Innocenzo da Petralia, custodito nella chiesa di Santa Maria di GesùIl Crocifisso di Frate Umile, venerato a Collesano - Le sue tre espressioni
CALTAVUTURO (PA)1637-1638, Crocifisso, scultura lignea, databile alla costruzione del convento, custodito nella chiesa di Santa Maria di Gesù del convento dei frati minori riformatiFesta del SS Crocifisso 2023
CALTAGIRONE (CT)XVII secolo, Crocifisso, scultura lignea, custodito nella chiesa di San Bonaventura annessa al convento dell'Ordine dei frati minori osservantiGenius Loci e Museo Diocesano:
CAMPOBELLO DI MAZZARA (TP)1637-38, Crocifisso, scultura lignea, custodito nella chiesa di Maria Santissima delle GrazieQuel Crocifisso scolpito da Fra Umile da Petralia in processione sulla Vara una volta l’anno
CHIARAMONTE GULFI  (RG)XVII secolo, Crocifisso, scultura lignea, custodito nella chiesa del convento di Santa Maria di GesùIl convento e la chiesa di S. Maria di Gesù
MESSINAXVII secolo, Crocifisso, scultura lignea, custodito nella chiesa di S. Maria di Portosalvo detta dei MarinaiAvviato restauro del Crocifisso nella Chiesa di Porto Salvo
MUSSOMELI (CL)XVII secolo, Crocifisso, scultura lignea, custodito nella chiesa di Sant'Anna e Gioacchino o Chiesa dei MontiLa chiesa dei Monti a Mussomeli
PIAZZA ARMERINA (EN)XVII secolo, Crocifisso, scultura lignea, custodito nella chiesa di San PietroDa alcuni attribuito a Frate Innocenzo (in Frate Umile da Petralia Soprana «Passionis Dominicæ ardentissimo» di  Giuseppe Fazio, p. 3)
MALTA
Recentemente attribuito a Frate Innocenzo (in Frate Umile da Petralia Soprana «Passionis Dominicæ ardentissimo» di Giuseppe Fazio, p. 3)
RANDAZZO (CT)1625 circa, Crocifisso, scultura lignea, custodito nella basilica di Santa Maria- Cappella del Crocifisso
SALEMI (TP)1638, Crocifisso, scultura lignea, custodito nella chiesa di Santa Maria degli Angeli del convento dell'Ordine dei frati minori riformati- Una pregevole opera di Frà Umile da Petralia
- L'arte mistica di Fra' Umile da Petrali di Rosa Maria Ancona
- Chiesa Maria S.S. degli Angeli
AGRIGENTOXVII secolo, Crocifisso, scultura lignea, attribuzione, custodito nel santuario di San Calogero- Arte francescana in Sicilia - Festa dell'esaltazione della Croce
SAN FRATELLO (ME)XVII secolo, Crocifisso, scultura lignea, custodito nella chiesa Maria Santissima Assunta- San Fratello tra arte e fede
CERAMI (EN)1638, Crocifisso, scultura in legno di tiglio, custodito nella chiesa della Madonna del Carmelo
Opera della piena maturità artistica destinata inizialmente al convento di Sant'Antonio di Padova o Sant'Antonino di Palermo
NARO (AG)1639, Crocifisso, scultura lignea, opera della maturità, custodito nella chiesa di Santa Maria di Gesù- Restaurato il Crocifisso di Fra Umile da Petralia della Chiesa Santa Maria di Gesù di Naro
- Alla scoperta del crocifisso scolpito dagli angeli
PALERMO1639, Crocifisso, scultura lignea, ultima opera incompleta. custodito nella chiesa del convento di Sant'Antonio di Padova- Coloritura terminata dal confratello Frate Innocenzo da Petralia,
- I crocifissi di frate Umile da Petralia
NICOSIA (EN)XVII secolo, Crocifisso, scultura lignea, opera custodita nella chiesa di San Michele ArcangeloL’autentico crocefisso di Fra’ Umile rinvenuto a Nicosia
TINDARI - PATTI (ME)XVII secolo, Crocifisso, scultura lignea, opera proveniente da Patti e custodita nella basilica santuario di Maria Santissima
ENNAXVII secolo, Crocifisso, scultura lignea, opera custodita nella chiesa di Montesalvo
CUTRO (CZ)1627-28, Crocifisso, scultura lignea, custodito nel santuario del Santissimo Crocifisso del convento dell'Ordine dei frati minori- Cutro un popolo che si raccoglie attorno al "suo" Crocifisso
- Il seicentesco Cristo di Cutro
MIGLIONICO (MT)1629, Crocifisso, scultura lignea, custodito nella duomo di Santa Maria Maggiore- Arte e spiritualità: Il Crocifisso di Miglionico di Frate Umile
- Il Crocifisso di Miglionico
- Rosolino La mattina: Frate Umile continua a stupire, un suo Crocifisso a Miglionico (La Sicilia - 9 dicembre 2000)
POLLA (SA)1636, Crocifisso, scultura in legno d'ulivo, custodito nel santuario francescano di Sant'AntonioDatato e firmato
BISIGNANO (CS)1637,Crocifisso, scultura lignea, opera firmata, custodito nel santuario di Sant'UmileDatato e firmato
Sant'Umile da Bisignano
Il Convento della Riforma
TORTOSA (Spagna)1635, Crocifisso, scultura lignea, opera autografa realizzata nel convento di Sant'Antonino di Palermo, dopo vari eventi fra Sicilia e Spagna, custodita nella chiesa del monastero della Purissima Concezione VittoriaL’opera reca incisa sul retro del perizoma questa iscrizione: «F. HUMILI di petralia min. osser. ref.to Siciliano lo fece 1635 8br Palermo s. a.nino» (Cfr. R. Cruciata, Crocifissi di frate Umile e di frate Innocenzo tra la Spagna e Malta, in M.C. Di Natale (ed.), Opere d’arte nelle chiese francescane. Conservazione e restauro, “Plumelia” edizioni, Bagheria 2013, pp. 107-113).
PALERMOXVII secolo, Ecce Homo, scultura lignea, busto custodito nella chiesa di Sant'Antonio AbatePalermo di una volta
MILITELLO VAL DI CATANIA (CT)1630, Cristo alla Colonna, scultura lignea, custodito nella chiesa di Santa Maria della StellaMercoledì Santo
CALVARUSO - VILLAFRANCA TIRRENA (ME)1634, Ecce Homo, scultura in legno di cipresso, commissionato dal principe Don Cesare Moncada di Calvaruso e custodito nel santuario dell'Ecce Homo di Calvaruso
DIPIGNANO (CS)1622-1633, Ecce Homo, scultura lignea, custodito nella chiesa del convento di Santa Maria delle Grazie
Attribuzione dubbia, probabile opera di frate Angelo da Pietrafitta
MIGLIONICO (MT)1627, Ecce Homo, scultura lignea, custodito nella chiesa di San FrancescoBusto scolpito per Frate Eufemio, predicatore in Sicilia al tempo del terremoto che ha colpito anche la Basilicata noto come "Tsunami del Gargano e terremoto di San Severo del 1627"
Il Crocifisso e l'Ecce Homo di Miglionico
compagniadellostello@gmail.com +39 3881480032 - 3286196960
Torna ai contenuti